Unicef e Lega Calcio in campo per i "Bambini in pericolo"

L’ultima giornata del Campionato di Calcio di serie A all’insegna della solidarietà a favore dei “Bambini in pericolo”. Questo il titolo dell’iniziativa, realizzata grazie all’accordo di Unicef, Lega Serie A e Associazione Italiana Calciatori. Dopo le gare i capitani delle 20 squadre autograferanno le proprie maglie e le metteranno a disposizione per essere messe all’asta. I proventi andranno a sostegno della campagna Unicef per i minori a rischio. Giancarlo La Vella ne ha parlato con Paolo Rozèra, direttore generale di Unicef Italia:

R. – Purtroppo quando mi trovo a parlare di queste cose dico che noi adulti troviamo tantissimi modi per far soffrire i bambini, perché la maggior parte delle sofferenze dei bambini sono dovute ai comportamenti degli adulti. Quindi abbiamo bambini che non riescono ad essere vaccinati – e sono 16 mila al giorno che muoiono per malattie prevenibili! - abbiamo bambini che sono sfruttati nel lavoro minorile; bambini che sono violentati, bambini che sono vittime delle guerre; e - una delle cifre più assurde e significative - abbiamo 700 milioni di spose bambine nel mondo. Questi sono i destinatari dei proventi di questa iniziativa.

D. - L’emergenza tocca – possiamo dire – tutti i continenti del mondo…

R. – Sicuramente! E’ chiaro che laddove c’è grande povertà, una classe debole come quella dei bambini è quella che paga di più in fatto di sofferenza; ma anche nei Paesi ricchi vediamo che la povertà sta crescendo e l’attuale fenomeno  - per esempio - nella nostra Europa delle migrazioni ha portato dei problemi qui, a casa nostra… Quindi veramente tutto il mondo!

D. – Come il mondo del calcio ha accolto questa iniziativa in concomitanza con l’Unicef?

R. – L’ha accolta bene, secondo me. E’ passato il concetto di condividere questo privilegio: loro hanno una grande visibilità e devo dire che quando li sollecitiamo – sia la Lega di Seria A che l'Associazione Italiana Calciatori – rispondono sempre “Presente!” e sono sempre molto attivi, anche con interessanti suggerimenti alle iniziative che noi proponiamo.