“È provvidenziale che nell’Anno Giubilare, in cui si annuncia con ardore più intenso la misericordia del Signore, commemoriamo il 350.mo anniversario dell’elezione di Maria Consolatrice degli afflitti a Patrona del Lussemburgo”: è quanto scrive, in un messaggio, Papa Francesco, in occasione del pellegrinaggio, all’interno del Paese, dell’icona mariana. “Questo festoso Giubileo – sottolinea il Pontefice - ci riempie della speranza di diventare partecipi della salvezza e della grazia”.
Statua mariana risalente al XVI secolo
Era il 16 ottobre 1666, infatti, quando la “Consolatrice
degli afflitti” fu proclamata Patrona del Lussemburgo e le furono consegnate, simbolicamente,
le chiavi della città. In quel contesto - riferisce l'Agenzia Sir - nacque la tradizione
dell’Ottava, ovvero del pellegrinaggio annuale che porta i fedeli a venerare la Madonna
in Cattedrale, dove si conserva una statua della Vergine: si tratta di una scultura
in legno di tiglio policromo, alta 73 centimetri e risalente alla fine del XVI secolo.
Raggiungere tutti gli emarginati dalla società
Nell’Anno Santo della Misericordia, tuttavia, l’arcivescovo
del Lussemburgo, Jean-Claude Hollerich, ha voluto che la Consolatrice fosse vicina
agli anziani, ai malati ed a tutte le persone che non hanno la possibilità di recarsi
a pregare in cattedrale. Di qui, l’idea di un pellegrinaggio della statua mariana
nelle Chiese, nelle comunità religiose, nelle Case per anziani e nelle scuole del
Lussemburgo. L’iniziativa, avviata domenica 8 maggio, proseguirà fino al mese di ottobre.
All the contents on this site are copyrighted ©. |