Cameron: con Brexit, Ue rischio guerra e instabilità

L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea metterebbe il continente a rischio instabilità e guerra. L’allarme arriva dal premier britannico David Cameron  e sembra confermato da un sondaggio riportato dal Financial Times, che evoca il rischio quasi certo di un effetto domino in altri Paesi europei. Il servizio di Roberto Piermarini:

Dopo le elezioni locali, è ripresa con toni più accesi che mai, nel Regno Unito, la campagna referendaria che approderà al voto il 23 giugno sulla permanenza o meno in Europa. Ad evocare lo scenario peggiore è David Cameron proprio lui che ha spalancato le porte al voto popolare per logiche interne. Intervenendo ad una manifestazione pubblica il premier ieri non ha esitato a ricordare il ruolo pacificatore del progetto europeo tra Paesi a lungo coinvolti nei conflitti mondiali, sottolineando come sia pericoloso voltare le spalle ad un obiettivo comune. In una generale instabilità internazionale la cooperazione è l’unica garanzia di stabilità e salvezza, ha detto, anche per il Regno Unito. Caustica la risposta dei sostenitori della Brexit :allarmismi inutili, dicono, l’Ue è stata finora solo causa di ostilità. A gettare benzina sul fuoco anche il sondaggio Ipsos Mori reso noto dal Financial Times che profila un effetto domino se Londra lascia l’Ue, condiviso da piu' della meta' degli elettori di Germania, Italia, Svezia e Ungheria. Il disegno europeo crollerebbe: pronti ad un referendum analogo ai britannici il 58%degli italiani e il 55% dei francesi.