2016-05-10 07:57:00

Brasile: il Senato voterà sull'impeachment della Rousseff


Conflitto istituzionale senza precedenti tra i due rami del parlamento brasiliano sull’impeachment nei confronti della Presidente del Brasile, Dilma Rousseff: confermato per domani il voto al Senato. Il servizio di Adriana Masotti:

Il procedimento di impeachment ai danni della presidente Rousseff proseguirà secondo i tempi stabiliti: domani al Senato cominceranno le operazioni di voto il cui risultato si conoscerà giovedì. Questa la decisione finale dopo una serie di colpi di scena. A sorpresa infatti ieri il presidente ad interim della Camera, Waldir Maranhao, che sostituisce Eduardo Cunha nemico giurato della Rousseff, destituito la settimana scorsa dalla Corte suprema con l'accusa di corruzione, aveva annullato, per vizi di forma, la votazione del 17 aprile scorso, che aveva aperto la strada alla messa in stato di accusa della presidente.

Alla decisione era seguito un terremoto politico, con il governo che esultava e le opposizioni che annunciavano ricorsi alla Corte Suprema. Tanto che alcune ore dopo, il presidente del Senato, Renan Calheiros, decideva di ignorare la decisione di Maranhao confermando il voto sulla procedura di impeachment per mercoledì e aprendo un conflitto istituzionale senza precedenti tra i due rami del parlamento brasiliano. Non si può "giocare con la democrazia" ha dichiarato Calheiros confermando il voto del Senato per domani. Ma lo stesso Maranhao aveva fatto marcia indietro su pressione dei vertici del suo stesso partito e aveva inviato una lettera al presidente del Senato per informarlo di aver revocato la sua stessa decisione.

A cercare di sedare il clima surriscaldato è intervenuta la stessa presidente: "Tutti sanno che sono vittima di un golpe ma in questo momento servono calma e cautela", ha detto la Rousseff.

Ricordiamo che la richiesta di apertura del procedimento a suo carico era arrivato al Senato dopo l'approvazione da parte della Camera con 367 voti favorevoli su 513. Domani il Senato deciderà a maggioranza semplice, con il voto di 81 senatori, se dare il via libera al procedimento. In caso di voto favorevole, la procedura durerà 180 giorni, durante i quali la presidente sarà sospesa dall'incarico e sostituita dal vicepresidente Michel Temer. In caso di destituzione, Temer completerà il mandato in scadenza il primo gennaio 2019. In caso invece di assoluzione, la Rousseff tornerà a ricoprire la carica attuale.








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