2016-05-03 14:00:00

Vescovi Filippine: appello per voto trasparente e responsabile


A una settimana dalle elezioni generali del 9 maggio nelle Filippine, in cui sarà scelto anche il nuovo Presidente, i vescovi del Paese lanciano un ultimo appello agli elettori per una scelta oculata e giusta, nella consapevolezza che per i cattolici il voto “non è solo un dovere civico”, ma “anche una dichiarazione di fede”.

Non si può proclamare Cristo e accettare il governo di chi ha opinioni opposte
In una lettera pastorale diffusa lunedì, il presidente della Conferenza episcopale (Cbcp), mons. Socrates Villegas, ribadisce che l’episcopato non appoggia nessun candidato e che il voto è libero, ma che  “esiste una differenza fondamentale tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e in politica non tutto è giusto”.  “La scelta di un candidato che prende posizioni non solo rischiose sul piano politico, ma, peggio, moralmente biasimevoli, non può e non deve essere fatta dai fedeli cattolici”, afferma la lettera. Infatti, “non si può proclamare Cristo Re e allo stesso tempo accettare il governo di chi ha opinioni opposte”.

Una novena di preghiera nazionale per la buona riuscita delle elezioni 
“Il desiderio di cambiamenti dei filippini è comprensibile, ma - insiste l’arcivescovo di Lingayen-Dagupan - ciò non può tradursi nel “sostegno ad un candidato le cui parole, azioni e programmi politici hanno una scarsa considerazione per i diritti di tutti e sono apertamente indifferenti, se non ostili alla Chiesa e ai suoi insegnamenti morali”. Il presidente della Cbcp, invita inoltre i fedeli laici a una novena di preghiera nazionale per la buona riuscita delle elezioni. 

I vincitori siano strumenti di pace e di riconciliazione
Quindi, in conclusione, il presule si rivolge ai candidati esortandoli a garantire un processo elettorale trasparente e un voto informato, mentre ai futuri vincitori chiede di essere “strumenti di pace, di riconciliazione e di guarigione” e di garantire la tutela dei “diritti del popolo di Dio sanciti dalla Costituzione”.

Un mese fa la pubblicazione dei “10 comandamenti” della Cbcp per le elezioni
La lettera del presidente della Cbcp, giunge a un mese dalla pubblicazione,  di dieci comandamenti della Cbcp per le elezioni, in cui i vescovi filippini avevano invitato a scegliere leader politici animati da una “visione” alta del bene comune e dediti al servizio dei cittadini. (L.Z.)








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