2016-04-27 11:08:00

Presto Beati 38 martiri dell'Albania comunista, sarà Santo don Fusco


Saranno proclamati Beati l'arcivescovo di Durazzo, Vincenzo Prennushi, francescano, e 37 compagni, martiri sotto il regima comunista albanese. Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare i relativi Decreti. La Chiesa avrà presto anche un nuovo Santo, don Alfonso Maria Fusco, salernitano, fondatore della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista, e altri cinque Beati, tra cui il padre gesuita irlandese Giovanni Sullivan e quattro sacerdoti benedettini uccisi nel 1936 durante la guerra civile (Giuseppe Antón Gómez e 3 compagni). Il servizio di Francesca Sabatinelli:

A soli undici anni manifestò la volontà di diventare sacerdote, a 24 ricevette l’ordinazione. Il Beato Alfonso Maria Fusco, sin da bimbo, rivelò la sua sensibilità alla preghiera e verso i poveri. Di lui si è scritto che “si distinse per l’assiduità al servizio liturgico e per la diligenza nell’amministrazione dei Sacramenti, specialmente della riconciliazione, nella quale mostrava tutta la sua paternità e comprensione per i penitenti”. Nato in provincia di Salerno, ad Angri, da genitori di origine contadina, Fusco deve il suo nome alla devozione del padre e della madre a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Il Beato, seguendo l’ispirazione di Gesù Nazareno apparsogli in sogno, decise di fondare un istituto di suore e un orfanotrofio maschile e femminile, ciò che realizzerà con l’aiuto di Maddalena Caputo colei che diverrà poi, con il nome di Suor Crocifissa, la prima superiora del nascente Istituto. Nacque quindi la Congregazione delle Suore Battistine del Nazzareno e la fatiscente casa Scarcella, in un rione di Angri, divenne ben presto la Piccola Casa della Provvidenza, con porte aperte a postulanti e orfanelle. Nonostante le difficoltà e anche l’ostruzionismo da parte di alcuni superiori, compreso il cardinale Respighi vicario di Roma, la tenacia e la totale devozione del Beato Alfonso, così come la crescente richiesta di assistenza per un numero sempre più grande di orfani e bambini, furono d’impulso per l’apertura di nuove case, dopo Roma in Campania e successivamente in altre regioni di Italia. Fusco morì a 72 anni nel 1910, acclamato come il padre dei poveri e, sin da allora, come santo.

La Chiesa avrà anche 38 nuovi Beati albanesi, tra loro il padre francescano e arcivescovo di Durazzo mons. Vincenzo Prennushi, tutti testimoni delle virtù eroiche, simbolo di quei cristiani che accettarono il martirio, tra il 1945 ed il 1974, pur di non ripudiare la fede in Cristo e nella Chiesa. Prennushi preferì il carcere e la tortura inflitte dal regime di Enver Hoxha, piuttosto che creare una chiesa nazionalista staccata da Roma e dal Papa, così come ordinato dallo stesso Hoxha. Prennushi seguì quindi la stessa sorte del suo predecessore, mons. Gasper Thaci, anch’egli trucidato dal regime nel tentativo di cancellare ogni traccia di fede. “Quanti cristiani non si sono piegati davanti alle minacce, ma hanno proseguito senza tentennamenti sulla strada intrapresa”, così disse Papa Francesco durante la messa celebrata a Tirana nel settembre del 2014, evocando quel muro del cimitero di Scutari dove venivano eseguite le fucilazioni, dove morirono molti sacerdoti e frati.

Con il riconoscimento delle virtù eroiche, diventano Venerabili Servi di Dio: Tommaso Choe Yang-Eop, Sacerdote diocesano; nato il 1° marzo 1821 e morto il 15 giugno 1861; Sosio Del Prete (al secolo: Vincenzo), Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori, Fondatore della Congregazione delle Piccole Ancelle di Cristo Re; nato il 28 dicembre 1885 e morto il 27 gennaio 1952; Venanzio Katarzyniec (al secolo: Giuseppe), Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali; nato il 7 ottobre 1889 e morto il 31 marzo 1921; Maria Consiglio dello Spirito Santo (al secolo: Emilia Pasqualina Addatis), Fondatrice della Congregazione delle Suore Serve dell’Addolorata; nata il 5 gennaio 1845 e morta l’11 gennaio 1900; Maria dell’Incarnazione (al secolo: Caterina Carrasco Tenorio), Fondatrice della Congregazione delle Suore del Terzo Ordine di San Francesco del Rebaño de María; nata il 24 marzo 1840 e morta il 24 novembre 1917; Maria Laura Baraggia, Fondatrice della Congregazione delle Suore della Famiglia del Sacro Cuore di Gesù; nata il 1° maggio 1851 e morta il 18 dicembre 1923; Ilia Corsaro, Fondatrice della Congregazione delle Piccole Missionarie Eucaristiche; nata il 4 ottobre 1897 e morta il 23 marzo 1977; Maria Montserrat Grases García, Laica, della Prelatura Personale della Santa Croce e dell’Opus Dei; nata il 10 luglio 1941 e morta il 26 marzo 1959.








All the contents on this site are copyrighted ©.