2016-04-19 06:05:00

Tragedia migranti: dispersi in centinaia. Ue: bene piano italiano


Sono in corso verifiche in Egitto e in Italia per far luce sulla tragedia di centinaia di migranti, scomparsi nel Mediterraneo ieri nel naufragio di almeno 4 barconi partiti dall’Egitto. L’ultimo dato arriva dal ministero dell’Informazione somalo e parla di duecento dispersi. Intanto l’Italia ottiene l'ok dal Consiglio affari Esteri dell’Ue a Lussemburgo, per il piano “migration compact” per il contenimento dei flussi. Il servizio di Gabriella Ceraso:

A un anno dal naufragio in cui persero la vita 800 persone a largo della Libia, una nuova strage di migranti si è consumata nel Mediterraneo e il canale di Sicilia si conferma la rotta marittima in cui si registra il piu' alto numero di morti al mondo. Lo dicono le organizzazioni internazionali. Difficile far luce sull’accaduto: le autorità somale hanno dato l’allarme per prime, parlando di 400 naufraghi per lo più connazionali, ma anche etiopi e eritrei, partiti su 4 imbarcazioni di fortuna e dopo 9 ore in balia delle onde, dispersi. Ieri in serata il ministero dell’Informazione ha ridotto il numero a 200 mentre si indaga al Cairo come in Grecia, dove potrebbero essere arrivati dei sopravvissuti. C’è anche un video di un sito etiope che mostra approdi forse sulle coste libiche.Tragedie che “fanno pensare”, “occorre fare di più", dicono le autorità italiane anche da Lussemburgo dove si promuove il nuovo piano del governo Renzi sulle migrazioni. Più partenariato, anche con eurobond, con i Paesi d’origine, in cambio di aiuti per arginare i flussi. Proposte che piacciono al presidente della commissione Ue Junker, e coincidono con attività già in atto. La Germania invece boccia gli eurobond e propone una tassa sulla benzina come strumento finanziario per affrontare la crisi migratoria. L'importante è che tutta l'Ue si faccia carico del problema, risponde Renzi. Intanto dall’agenzia Frontex arrivano i dati del mese di marzo: 9600 gli arrivi in Italia, più del doppio rispetto a febbraio, diminuiscono invece in questo mese gli approdi in Grecia.








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