Torna il Palio di Romano d'Ezzelino e con esso le lancette dell’orologio vanno posizionate di circa un secolo indietro. Lungo le vie fiorite del paese, addobbate con i colori di contrada, saranno infatti visitabili gli angoli rustici, momenti di vita passata proposti nel loro habitat come vecchie case contadine, cortili e campi attraverso lavori e scenette che rappresentano un'opportunità per conoscere storia e tradizioni vissute.
Si arriverà così, tra spettacoli, musicali e assaggi gastronomici alla giornata culmine del primo maggio che, prima della gara al mussodromo tra le dieci contrade rappresentate ognuna dal proprio asino e fantino, vedrà la Sfilata Storica delle contrade con mestieri e costumi d’epoca. Presenti anche gli Sbandieratori degli Ezzelini e una folta rappresentanza dei rievocatori della Grande Guerra che proprio ad Ezzelino visse uno dei suoi momenti più importanti. Del resto il paese sorge alla base del Monte Grappa e da qui una strada conduce al famoso Sacrario dei Caduti.
Di questo e di ciò che d’interessante si può fare e vedere ad Ezzelino e dintorni, parla ai nostri microfoni Jessica Chemello, dell’Associazione Culturale Seriola di Romano d'Ezzelino che organizza l’evento
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