Una corruzione diffusa ad ogni livello; un sistema giudiziario ingiusto; la disonestà sul posto lavoro; l’alcolismo e la tossicodipendenza; l’immoralità sessuale; gli aborti; lo sfruttamento predatorio della natura: sono queste e tante altre le malattie sociali da cui dovrebbe purificarsi l’Ucraina per ottenere il dono del perdono misericordioso di Dio. E’ quanto afferma Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, in un messaggio per il Giubileo della misericordia. Al cuore del documento l’invito alla conversione dai mali che minano la vitalità del Paese e causano danni irreparabili alle sue attuali e future generazioni.
Convertirsi implica una radicale rinuncia al peccato
La chiamata al pentimento, sottolinea l’arcivescovo maggiore di Kiev, “riguarda non
solo ogni cristiano, ma qualsiasi persona” e “non è meno importante per le comunità
e intere nazioni” come l’Ucraina che “ha bisogno di una purificazione e conversione
collettiva a Dio”. Ma convertirsi implica una radicale rinuncia al peccato nelle
sue varie forme e il sincero desiderio di riparare al male che si è fatto. In questo
senso - afferma mons. Shevchuk – la società ucraina e i suoi rappresentanti politici
sono chiamati a diversi compiti, tra i quali: “la protezione della vita dal concepimento
alla morte naturale; il rispetto del matrimonio quale unione indissolubile tra un
uomo e una donna; la protezione e promozione dei valori della famiglia; il rispetto
della dignità di ogni persona; la creazione di un sistema giudiziario giusto; la promozione
della spiritualità e della cultura del popolo ucraino; la cura del Creato”.
L’Ucraina resti fedele ai valori del Vangelo
Secondo l’arcivescovo maggiore di Kiev, il popolo ucraino risponderà alla sua vocazione
e missione nella costruzione della casa comune europea, non cercando di compiacere
i potenti del mondo, ma scegliendo di ispirarsi alla Parola di Dio. Posizioni e
iniziative contrarie alla legge naturale e al Vangelo, ammonisce, “non possono essere
chiamate ‘valori’, ma sono ideologie che porteranno alla mortificazione dei diritti
umani e a una nuova schiavitù”. “Il Signore – conclude quindi il messaggio - non
risparmierà la Sua misericordia a noi e all’intero Continente europeo se rinunceremo
veramente agli abomini e ai crimini e adegueremo la nostra vita familiare e sociale
alla Sua legge e volontà”. (A cura di Lisa Zengarini)
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