Maxi inchiesta sul petrolio. Proseguono gli interrogatori dei pm di Potenza. L’ex sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino, accusata di interessi personali nello smaltimento illecito di rifiuti ha rilasciato una dichiarazione spontanea, in cui si dichiara estranea ai fatti. L’ex vice sindaco Genovese, del medesimo comune, si è invece avvalso della facoltà di non rispondere. Sarà inoltre sentita domani, come persona informata dei fatti, l’ex ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi. Paola Simonetti:
"Ho agito nell'interesse della comunità, senza alcun ritorno personale e senza
ottenere vantaggi economici o elettorali". Questa la dichiarazione spontanea dell’ex
sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino, nell’ambito delle indagini sul petrolio
in Basilicata che vede due filoni di inchiesta, quello su Tempa Rossa del Centro Oli
della Total, in cui la Vicino è stata chiamata in causa, per interessi personali nell’ipotetico
smaltimento di rifiuti e quelli sull’impianto Eni di Viggiano, anch’esso al centro
di verifiche per il medesimo illecito. Le indagini hanno portato, finora, all’arresto
di sei persone, altre 60 sono indagate. Domani, l’ex ministro, Guidi, dimessasi dopo
alcune intercettazioni a suo carico sulla spinta all’emendamento che avrebbe sbloccato
il potenziamento del giacimento Tempa Rossa, sarà sentita come persona informata dei
fatti. La Guidi fa sapere di aver preso le distanze dal compagno Gemelli, anch’egli
coinvolto nelle indagini.
All the contents on this site are copyrighted ©. |