La comunicazione autentica dipende dal cuore umano, non da un uso eccessivo delle tecnologie: così, in sintesi, si è espresso padre Chris Anyanwu, direttore delle Comunicazione sociali per il Segretariato cattolico della Nigeria (Cns), intervenendo, in questi giorni, alla prima Assemblea generale dell’Associazione dei direttori diocesani dei comunicatori cattolici nel Paese.
Incontro tra comunicazione e misericordia
L’evento è stato dedicato al tema “Comunicazione e
misericordia: un incontro fecondo”, lo stesso scelto da Papa Francesco per il suo
messaggio per la 50.ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, che ricorrerà
domenica 8 maggio. Padre Anyanwu ha osservato, in particolare, che i social media
potrebbero facilitare le relazioni e promuovere il bene della società. Tuttavia, quando
se ne abusa, essi possono portare alla polarizzazione e alla divisione tra individui
e gruppi.
Dare risalto alla dignità della persona
Di conseguenza, gli operatori delle comunicazioni
sociali hanno la responsabilità di promuovere l'uso corretto dei mass-media per dare
risalto alla dignità della persona umana. Infine, padre Anyanwu ha sottolineato che
la comunicazione è “un invito ad amare” e deve essere orientata “verso la costruzione
di una comunità di amore e di misericordia”. (I.P.)
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