2016-03-29 14:30:00

Vescovi dell'Argentina contro corruzione e impunità


Nei messaggi pasquali, i vescovi argentini sono stati unanimi nel segnalare che “non si può abbassare la guardia” e “si deve andare avanti nella lotta contro la corruzione e l’impunità”. I presuli si sono soffermati, inoltre, sul tema della povertà, del narcotraffico, della proliferazione e del gioco d’azzardo. “Quando l’impunità e la giustificazione prendono il posto del dovere morale e dell’esemplarità , il tessuto sociale si indebolisce”, ha affermato l’arcivescovo di Santa Fe e presidente della Conferenza epsicopale argentina, mons. Jose Marìa Arancedo, esortando tutti, ma specialmente i dirigenti locali, “ad impegnarsi nell’invertire la crisi morale argentina”. 

La sete di potere distrugge la pace sociale
Anche il gruppo dei dodici vescovi della Patagonia argentina - riporta l'agenzia Sir - hanno chiesto di non interrompere “la lotta contro la corruzione e la disonestà culturale”, denunciando “l’ansia di avere e la sete di potere” che portano esclusione e distruggono la pace sociale, condannando le misure economiche che lasciano i poveri indifesi. (R.P.)








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