2016-03-29 07:15:00

Strage di Bruxelles. Liberato ma ancora sotto accusa Faical Cheffou


Strage di Bruxelles. Faical Cheffou è stato liberato ma resta incriminato per tutti i capi di accusa che gli erano stati contestati. E mentre emergono altri dettagli sugli spostamenti del commando del 22 marzo, gli Stati Uniti ribadiscono che l’Europa può e deve fare di più contro il terrorismo. Massimiliano Menichetti:

Faical Cheffou il giornalista freelance sospettato di essere il terzo uomo quello “con il cappello” ripreso dalle telecamere dell’aeroporto di Zaventem dopo giorni di fermo è stato liberato dalla procura. Resta però incriminato per partecipazione ad attività terroristiche, omicidio e tentato omicidio terrorista. Intanto purtroppo è salito a 35 il bilancio dei morti degli attentati di Bruxelles,  quattro persone infatti hanno perso la vita in ospedale per le ferite riportate. Sul fronte delle indagini si apprende che i terroristi islamici di Parigi, del 13 novembre, e Bruxelles sono passati anche per l'Italia: Khalid El Bakraoui, che si è fatto esplodere nella metro di Bruxelles, il 23 luglio scorso ha dormito a Treviso mentre viaggiava verso Atene ed ha avrebbe usato l'identità dell'ex calciatore dell'Inter Ibrahim Maaroufi per affittare un appartamento a Charleroi. Il primo agosto Abdeslam Salah, il mancato kamikaze di Parigi, si era imbarcato su un traghetto a Bari diretto in Grecia ed è passato dal capoluogo pugliese per tornare in Belgio. A Salerno intanto è stato arrestato lo scorso 26 marzo il presunto falsario che avrebbe fornito i documenti agli attentatori, il 39enne algerino Djamal Eddine Ouali, il Belgio chiede l'estradizione, mentre lui respinge ogni accusa. 








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