2016-03-29 19:13:00

Cipro, aereo dirottato: tutti salvi, non è stato terrorismo


Tutti salvi i 55 passeggeri, l’equipaggio e lo stesso dirottatore dell’aereo dell’Egyptair, che - partito stamane da Alessandria d’Egitto diretto al Cairo - è stato costretto ad atterrare a Larnaca, capitale di Cipro. Qui dopo trattative con le autorità egiziane e cipriote, l’uomo che minacciava di farsi esplodere si è arreso ed è stato arrestato. Ma non è stato un atto di terrorismo, hanno assicurato le autorità egiziane. Il servizio di Roberta Gisotti 

Si chiama Seif el Din Mustafa, 58 anni, il dirottatore egiziano, la cui identità era stata in un primo momento confusa con quella di un passeggero anche lui egiziano. Secondo informazioni de Il Cairo sarebbe un pregiudicato condannato per truffa, che non ha agito a scopo di terrorismo - ha precisato alla Tv di Stato il ministro dell’aviazione civile egiziana, Fathy - ma piuttosto spinto da problemi personali, come rivelerebbero alcune telefonate intercettate. Tesi suffragata dal ministero degli Esteri di Cipro, che lo ha definito una persona all’apparenza “instabile”. Si è anche saputo che la cintura che indossava non era esplosiva. Il dirottamento di cui si è avuta notizia alle 8 circa si è concluso intorno alle 14, con l’arresto dell’uomo, sceso con le mani alzate dall’aereo, dove restavano ancora sette persone in ostaggio, dopo la liberazione spontanea durante la mattina di massima parte dei passeggeri, 55 e non 81 come detto all’inizio. L’uomo prima di arrendersi aveva chiesto asilo politico e il rilascio di alcune detenute in Egitto, ma il suo obiettivo sarebbe stato di incontrare - per questo aveva lanciato un biglietto dall’aereo - la ex moglie che vive a Cipro, da cui ha avuto quattro figli: la donna rintracciata era stata condotta in aeroporto.

 

 








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