2016-03-27 13:54:00

Bruxelles: arrestato in Italia un complice dei terroristi


Doveva essere la giornata della “marcia contro la paura”, ma anche se le autorità non hanno autorizzato la manifestazione per motivi di sicurezza, i cittadini di Bruxelles continuano ad onorare le vittime degli attentati di martedì scorso con fiori e canti a Place de la Bourse. I tre kamikaze hanno ucciso finora 28 persone, confermano fonti ufficiali,  ma restano ancora da identificare quattro corpi. Un bilancio che rischia di aumentare dato che dei 340 feriti ancora un centinaio sono ricoverati in ospedale, la maggior parte dei quali in terapia intensiva. Intanto continuano gli arresti. L’unico collegato direttamente agli attentati è Faysal Cheffou, giornalista freelance noto per la sua propaganda radicale, mentre per Abdheraman Ameroud, arrestato a Schaerbeek e già condannato per l’omicidio del comandante afghano Massoud, c’è l’accusa di partecipare ad attività terroristiche. In provincia di Salerno fermato invece l’algerino Djamal Eddine Ouali, 40 anni, che poco più di una settimana aveva chiesto il permesso di soggiorno alla questura. E’ stato arrestato su mandato europeo delle autorità del Beglio alla fermata di un autobus e senza opporre resistenza. Si sospetta sia lui ad aver fornito i documenti falsi a Salah Abdeslam e a Najiim Laachroui, organizzatori degli attentati di Parigi e Bruxelles. (M.R.)








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