2016-03-24 16:00:00

Singapore: più di mille catecumeni battezzati a Pasqua


Sono 1.127 i catecumeni che, nella prossima Veglia pasquale, saranno battezzati nella Chiesa cattolica a Singapore che, con i suoi 360mila fedeli, si conferma come una delle più dinamiche e vitali del sud-est asiatico, nonostante una società sempre più sedotta da stili di vita materialisti.

Il cristianesimo unica religione in crescita nella città-Stato
I dati più recenti dell’Ufficio Statistico di Singapore citati dall’agenzia Eglises d’Asie, mostrano infatti che il cristianesimo, e in particolare il cattolicesimo, è l’unica religione in crescita nella Città-Stato. Una vitalità confermata dalla grande e partecipata affluenza alle liturgie: in una normale Messa di Quaresima nella parrocchia di Cristo Re, nel quartiere Ang Mo Kio, non si trovano posti a sedere liberi. La Messa è molto curata e contando il coro, i lettori, quelli che distribuiscono le comunioni e quelli che accolgono i fedeli, circa 60 persone sono coinvolte nello svolgimento della celebrazione. Lo stesso accade tutte le domeniche nella maggior parte delle 31 parrocchie della città. Molte chiese hanno dovuto far fronte al grande aumento del numero di fedeli con lavori di ristrutturazione.

Non solo cifre
Nell’arcidiocesi il cammino verso il battesimo non è una formalità, ma un processo di preparazione che dura più di 12 mesi. Come spiega infatti a Eglises d’Asie l’arcivescovo, mons. William Goh Chye Seng, non è importante tanto la quantità dei nuovi battezzati, ma la qualità della loro fede: “Quest’anno abbiamo 992 nuovi catecumeni, che significa un aumento del 17% rispetto all’anno scorso. Tuttavia – afferma –  possiamo fare di meglio, dobbiamo lavorare di più, non per raggiungere una cifra, ma per diffondere il messaggio di amore e misericordia del Vangelo”.  La stragrande maggioranza di chi decide di entrare nella Chiesa cattolica viene da altre religioni. Secondo padre Bruno Saint-Girons delle Missioni Estere di Parigi, che lavora a Singapore da dieci anni, tra le ragioni frequentemente evocate dai catecumeni è l’avere scoperto Gesù e una comunità che danno un senso alla loro vita. 

Un panorama religioso in continua evoluzione
Il panorama religioso di Singapore è in continua evoluzione, anche grazie ai flussi migratori. Negli ultimi anni si è registrato un aumento della popolazione che si dichiara "religiosa".  Fra questi, aumentano però anche coloro che pur dicendosi "religiosi" non aderiscono ad alcuna confessione. Tra il 2010 e il 2015, su una popolazione totale di 5,4 milioni di persone, i cristiani sono passati dal 18,3% al 18,8%. I buddisti sono ancora maggioritari, ma sono in calo: dal 44,2% sono scesi al 43,2%. Anche i musulmani (dal 14,7% al 14%) e gli indù (dal 5,1% al 5%) hanno registrato un lieve calo. I cittadini non appartenenti ad alcuna religione sono passati dal 17% al 18,5%.

Il Governo rispetta ogni confessione religiosa
Di fronte a questi mutamenti il Governo di Singapore ha un atteggiamento neutrale e cerca di promuovere una laicità aperta, in cui ciascuna religione possa avere uno spazio nell’arena pubblica, purché rispettosa delle altre confessioni. (L.Z.)








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