I bambini del Burundi, che rappresentano la metà di una popolazione di 10 milioni di persone, vivono nel Paese più indigente del mondo, dove la maggior parte della popolazione sopravvive con meno di 1 dollaro e 25centesimi al giorno. Secondo i dati riportati dall’Indice Globale della Fame, 3 bambini su 5 subiscono ritardi nella crescita. Gli ultimi raccolti sono stati scarsi e i prezzi dei generi alimentari sono aumentati rendendo più difficile alle famiglie poter sfamare i propri figli. Inoltre l’accesso ai servizi di base come la sanità e l’istruzione sono fuori dalla portata di molte persone bisognose.
Peggiorate le condizioni di vita dei minori
Continua a crescere la violenza all’interno e nei dintorni delle scuole, e da aprile
dello scorso anno le condizioni di vita dei minori sono peggiorate drasticamente.
Oltre 200 sono stati catturati e imprigionati insieme a delinquenti adulti.
Bambini sfollati: sfruttati, rapiti o sequestrati dai gruppi armati
Più di 237 mila burundesi, la metà bambini, sono fuggiti nei Paesi limitrofi. Altri
25 mila sono sfollati interni. I piccoli che continuano a fuggire sono più vulnerabili
e corrono rischi maggiori di essere sfruttati, rapiti o sequestrati dai gruppi armati.
Migliaia sono quelli feriti e traumatizzati. L’organizzazione Spazi Amici dell’Infanzia
stanno aiutando migliaia di piccoli, una quarta parte dei quali mostrano segni di
trauma psicologici, somministra i farmaci necessari per le cure di base nelle comunità
più precarie, collabora nella ricostruzione delle scuole distrutte dalle piogge torrenziali
che hanno colpito il Paese per assicurare ai bambini una istruzione continua. (A.P.)
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