Grecia, migranti verso la Macedonia attraverso il fiume

Non accenna a diminuire la crisi di migranti e profughi lungo la rotta balcanica. In Grecia. Centinaia di migranti hanno tentato di raggiungere la Macedonia attraversando il fiume che segna il confine tra i due Paesi. Tre di loro, afghani, non ce l’hanno fatta. Il servizio di Elvira Ragosta:

Imprigionati tra le frontiere chiuse della rotta balcanica, affollati nel campo greco di Idomeni diventato un inferno, hanno tentato l’unica strada possibile per raggiungere la Macedonia. In centinaia, attraverso il fiume Suva Reka, con in braccio i bambini e sulle spalle gli zaini zeppi di tutto quel che potevano trasportare. Appoggiati alle corde tese, da un lato all’altro del fiume, dai volontari, non solo greci, un cordone umanitario che li ha sorretti nel guado, l’ennesimo passaggio tentato verso una speranza chiamata Europa. Tre di loro, 2 donne, di cui una incinta e un uomo, tutti afghani, sono annegati nelle acque mosse del Suva Reka. La Polizia macedone è intervenuta per fermare chi invece ce l’ha fatta.  Probabilmente saranno rimandati in Grecia. I media locali parlano anche di centinaia di migranti intercettati e bloccati nei boschi alla frontiera tra Grecia e Macedonia, controllati dalle forze di sicurezza. L’esodo lungo l’Egeo, intanto, non si ferma: ieri sera la Guardia Costiera italiana ha salvato  13 migranti, tutti uomini e di presunte origini pakistane a largo delle coste greche di Kos.