2016-03-14 19:36:00

Speranze d'istruzione in Burkina Faso


Ricevere un’istruzione, in alcune parti del mondo, non è ancora un diritto acquisito, specialmente se si nasce bambina. In Burkina Faso 3 bambine su 10 non frequentano la scuola e in tutto il paese un terzo dei bambini in età scolare non ha accesso all'istruzione di base.

Partendo da questa considerazione, CIAI, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, ha lanciato nelle scorse settimane la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Pezzi Mancanti”, il cui obiettivo è quello di dare un’istruzione a 3 mila bambini in Burkina Faso, uno dei Paesi più poveri al mondo, agli ultimi posti nel ranking ONU dell’indice di sviluppo umano e dove il tasso di scolarizzazione nazionale è pari al 54%, di poco più del 20% nelle aree rurali. 

Le nuove strutture scolastiche realizzate saranno più grandi di quelle precedenti, normalmente sovraffollate e inadeguate, in modo da poter offrire un contesto educativo protetto e salubre. Saranno inoltre dotate di latrine e pozzi per l’approvvigionamento di acqua potabile al fine di ridurre il rischio di contrarre malattie legate alla scarsa igiene, prevenendo quindi anche l’abbandono scolastico. A livello comunitario infine, saranno svolte per gli insegnanti attività di formazione e per le famiglie degli alunni sostegno per l’accesso al micro-credito ad attività di produzione agricola.

Di questo e dell’azione del CIAI nel mondo, parlano ai nostri microfoni Simona Molteni, responsabile raccolta fondi per il CIAI e Veronica Lattuada, che sempre per il Ciai è la responsabile cooperazione internazionale.








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