2016-03-12 07:46:00

Obama: un errore il sostegno all’intervento Nato in Libia


Il bilancio dell’intervento militare nel 2011, in Libia, è fallimentare. E’ quanto ha dichiarato il presidente statunitense, Barack Obama, in una intervista rilasciata alla rivista “The Atlantic”. Il capo di Stato americano ha criticato, in particolare, Francia e Gran Bretagna per il limitato sostegno dato alle operazioni. Ieri, intanto, si sono tenuti in Italia, alla presenza dei colleghi sopravvissuti, i funerali dei due italiani sequestrati e uccisi in Libia. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il presidente Obama ha dichiarato che è stato un errore sostenere, nel 2011,  l’intervento della Nato in Libia.  Un errore – ha aggiunto - dovuto alla sbagliata convinzione che Francia e Gran Bretagna avrebbero sostenuto un peso maggiore nell’operazione. “La Libia – ha precisato il capo della Casa Bianca –ora è nel caos”. Il capo di Stato americano ha anche definito “opportunisti” gli alleati. Dopo l’intervista, la Casa Bianca ha comunque ribadito che nel Paese nordafricano è cruciale l’impegno degli alleati europei per formare in Libia un governo di unità nazionale e fermare le milizie del sedicente Stato islamico. Ieri, intanto, si sono svolti in Italia i funerali dei due tecnici della Bonatti, Salvatore Failla e Fausto Piano, rapiti e uccisi in Libia. Durante le esequie di Failla l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha detto che “il male bisogna vincerlo con il bene”. L’arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio - che ha celebrato i funerali di Piano - ha affermato infine che “il volto della guerra è questo, fatto di lacrime e strazio”.








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