È stato ucciso ieri mattina a Petrópolis, nello Stato di Rio di Janeiro, il padre francescano Antonio Moser. La sua morte è avvenuta durante un tentativo di rapina sulla strada statale Washington Luiz, all’altezza di Duque de Caxias (RJ). Nato a Gaspar (Stato di Santa Catarina) 75 anni fa – riferisce l’agenzia Fides - fra Moser, dell'Ordine dei Frati Minori (ofm), era direttore della casa editrice Vozes e aveva preso parte all'ultimo Sinodo dei Vescovi sulla famiglia come collaboratore del segretario speciale.
Una vita fruttuosa, al servizio della Chiesa
Nel comunicato della Conferenza Episcopale Brasiliana
(Cnbb), firmato dal segretario generale, mons. Leonardo Steiner, si ricorda che “la
vita di fra Antonio Moser era ricca e fruttuosa”. Ricordando l’impegno del religioso
all’interno della Cnbb, mons. Steiner cita il suo apporto “nella preparazione di testi
e nella riflessione teologica, soprattutto in teologia morale”. Dal suo canto, il
vescovo di Petrópolis, mons. Gregório Paixão Neto, ha espresso profondo dolore e costernazione
per il terribile crimine, invitando alla preghiera la parrocchia di Santa Clara, dove
padre Moser era stato parroco negli ultimi anni.
Nel 2015, presente al Sinodo sulla famiglia
Da ricordare che nel 2015 fra Antonio Moser è stato
l’unico teologo brasiliano scelto dal Papa per partecipare al Sinodo generale ordinario
dei vescovi sulla famiglia. Il 12 e 13 dicembre scorsi, aveva celebrato nella sua
città natale, Gaspar, i 50 anni di sacerdozio. Aveva scritto molti libri e offerto
un grande contributo alla Chiesa locale. Dopo i funerali, oggi nella Cattedrale di
Petrópolis, fra Moser verrà sepolto presso il mausoleo dei Frati Francescani nel cimitero
comunale.
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