L’Etiopia è il secondo Paese più popoloso dell’Africa e uno dei più poveri del mondo. Oltre 400 mila bambini soffrono di malnutrizione severa e in questi ultimi mesi sta gravemente aumentando la siccità. Si prevede che alla fine del mese di aprile alcune zone rimarranno definitivamente senza acqua. “In quasi 10 anni che sono missionario in Etiopia, è la prima volta che vedo il Paese morire di sete” racconta padre Christopher Hartley in una nota inviata all’agenzia Fides.
Il Paese trasformato in un immenso deserto
“Come conseguenza della siccità – continua padre Christopher – ci sono molte lotte
tribali per l’accesso alle poche fonti di acqua rimaste per la gente e il bestiame,
mentre i raccolti stanno irreversibilmente scomparendo, trasformando tutto questo
enorme paesaggio in un immenso deserto. Abbiamo cercato di entrare in contatto con
l’ultima ondata di rifugiati per distribuire taniche per l’acqua, più di venti tonnellate
di cibo e abbiamo costruito una piccola scuola per i bambini che mi hanno detto di
non saper scrivere neanche il loro nome perché non hanno mai frequentato la scuola”.
Oltre 10 milioni di persone hanno urgente bisogno di aiuto
Su 100 milioni di abitanti in tutta l’Etiopia, quasi 2 milioni sono attualmente privi
di accesso all’acqua potabile. Oltre 10 milioni di persone hanno urgente bisogno di
kit di sopravvivenza di base in quanto mancano acqua, generi alimentari, prodotti
per la semina e il bestiame. (A.P.)
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