Tregua in Siria: l'opposizione manifesta, scuole riaperte

Al sesto giorno di cessate il fuoco la Siria tenta a fatica di tornare alla normalità. Nonostante siano ancora molte le violazioni della tregua, si registra la riapertura parziale delle scuole, ma, soprattutto, molti dei siriani sono tornati in piazza a dimostrare contro il governo di Damasco. Sentiamo Giancarlo La Vella:

In molte città siriane ieri clima che ha riportato al periodo precedente lo scoppio del conflitto. Manifestazioni pacifiche contro il regime del presidente Bashar al-Assad hanno animato strade e piazze. Si sono riascoltati slogan che cinque anni fa erano all’ordine del giorno, e questo nonostante l'assedio delle forze governative e la convinzione diffusa che si tratti di una tregua fragile, che potrebbe essere rotta da un momento all'altro. Un aspetto positivo: già poche ore dopo lo stop alle ostilità, la riapertura delle scuole dopo diverse settimane nella provincia di Daraa, nel sud del Paese. Si registrano purtroppo diverse violazioni al cessate il fuoco: bombardamenti proprio al sud. La Rete siriana per i diritti umani, che fa capo all’opposizione, denuncia 52 operazioni da parte dell’esercito di Damasco. Comunque, nonostante l’evidente fragilità, una tregua al di là delle aspettative, secondo gli Stati Uniti.