Diventa reato l'omicidio stradale. Sì del Senato alla fiducia

Diventa reato l'omicidio stradale. Il disegno di legge è stato approvato oggi definitivamente dall'aula di Palazzo Madama che sul testo ha votato la fiducia al governo, contestata dalle opposizioni. Esulta il premier Renzi. I punti chiave del provvedimento nel servizio di Giampiero Guadagni:

La legge arriva quattro anni dopo la prima raccolta di firme. L'obiettivo principale è quello di evitare i casi di recidiva di pirateria stradale. Nel 2014 in Italia, oltre mille le omissioni di soccorso, con 119 morti e 1.200 feriti. Gli autori sono spesso sotto effetto di  alcol e droga. Ora dunque lo Stato corre ai ripari. Ventisette anni la pena massima prevista per chi guidando in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe uccide più di una persona e si dà anche alla fuga. Se invece la vittima è una, il colpevole rischia da 8 a 12 anni di carcere, che diventano 18 se fugge dalla scena dell'omicidio. Per quanto riguarda la patente, il ddl prevede la revoca da 15 a 30 anni dopo la condanna definitiva.Tra le modifiche al codice penale l'inserimento dell'omicidio stradale tra i delitti per i quali è previsto l'arresto in flagranza. Capitolo a parte quello delle lesioni personali stradali per le quali la reclusione va da 2 a 4 anni. Grande soddisfazione viene espressa dalle associazioni che da anni si sono battute per l'istituzione del reato di omicidio stradale.