2016-02-28 17:42:00

La tregua traballa in Siria, ma Russia e Usa ottimiste


Al secondo giorno di tregua in Siria si continuano a registrare violazioni nonostante le dichiarazioni rassicuranti di Russia e Stati Uniti. Mosca parla di 9 episodi verificati intanto i raid hanno preso di mira diverse zone delle province di Aleppo e Hama dove è presente il Fronte al Nusra, filiale siriana di Al Qaeda. Il servizio di Benedetta Capelli:

Sul piano diplomatico si continua a ripetere che regge la tregua in Siria, entrata in vigore venerdì grazie all'intesa tra Russia, Usa, dal governo di Damasco e la principale alleanza dell'opposizione, ma sul terreno non cessano i raid condotti secondo alcune fonti da Mosca, secondo altre da aerei non identificati.

E resta incerto se le zone prese di mira – le province di Aleppo e Hama – siano coperte dalla tregua. E' sicuro però che nell'area sono molto attivi sia il Fronte al Nusra, la filiale siriana di Al Qaeda, sia il sedicente Stato islamico, non coinvolti nella tregua. Nove le violazioni per Mosca, oltre 15 per l'opposizione. Sarebbero poi 10 le vittime nel corso di un'offensiva dell'Is contro la città siriana di Tel Abiad, nel nord dell provincia di al-Raqqa, principale roccaforte degli estremisti. In attesa della ripresa dei negoziati che avverrà il 7 marzo prossimo, la priorità resta ora la questione umanitaria, con i soccorsi da portare alle circa 480mila persone bloccate nelle 17 aree individuate sotto assedio.

 








All the contents on this site are copyrighted ©.