2016-02-26 16:00:00

Consiglio d'Europa: misure Ue su immigrazione violano diritti umani


"Molte" delle misure adottate dai governi dell'Ue sull'immigrazione sono in contrasto con le norme europee sui diritti umani. È la denuncia del commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muizniek, il quale ha anche parlato di minaccia alla coesione sociale. E mentre migliaia di persone continuano a fuggire dalle violenze, soprattutto in Siria, sale la tensione tra Grecia e Austria. Massimiliano Menichetti:

Non usa mezzi termini Nils Muizniek nei confronti di muri, controlli e filo spinato adottati da diversi Paesi del Vecchio Continente per contenere l’arrivo dei migranti. “I Paesi europei stanno entrando sempre più in un circolo vizioso - dice - chiudendo le loro frontiere ai richiedenti asilo”. Secondo Muizniek "molte" delle misure adottate dai governi dell'Ue "non sono solo sono in contrasto con le norme europee sui diritti umani, ma sono anche dannose per la coesione sociale” e oltretutto “inefficaci". Intanto continua l'esodo di migliaia di persone che scappano dalle violenze, soprattutto in Siria. Si tenta la sorte attraversando il Mediterraneo partendo dalla Libia o a piedi lungo la cosiddetta rotta balcanica appena superata la Grecia. E mentre c’è chi lotta per poter vivere, sale la tensione diplomatica tra Austria e Grecia: quest’ultima ha rifiutato una richiesta di visita del ministro dell'Interno viennese. Ieri è stata la volta del ministero degli Esteri ellenico che ha richiamato in patria per consultazioni l'ambasciatore a Vienna in segno di protesta per il mancato invito al summit organizzato proprio dall'Austria con i Paesi balcanici sul tema immigrazione. Vienna vuole imporre un tetto sull’accoglienza: 80 persone al giorno e 3.200 in transito. L’Unione Europea è sempre più divisa: da una parte c’è chi invoca aperture, dall’altra chi pensa al rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne; tra le proposte, “l'obbligo” per gli Stati responsabili, in prima linea Italia e Grecia, di condurre controlli sistematici anche sui cittadini europei.

Molte le Organizzazioni internazionali impegnate per aiutare i migranti. Luca Collodi ha raggiunto telefonicamente, sull'isola greca di Lesbo, Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the Children:

R. – L’isola di Lesbo è quella sulla quale è arrivato il maggior numero di persone; gli sbarchi non sono mai finiti. Al campo sono registrate 1.500 persone; anche noi abbiamo assistito a uno sbarco spontaneo, perché qua è diverso dall’Italia: arrivano direttamente sulle coste con questi gommoncini sui quali entrano 20-30 persone e invece ne arrivano 70-80; sbarco di famiglie con bambini anche molto piccoli  … Vengono poi portati tutti, grazie anche all’aiuto di tante organizzazioni volontarie – ce ne sono moltissime presenti sull’isola – vengono portati in questo campo. Dopodiché, una volta che sono registrati, si allontanano, vanno a prendere il traghetto per Atene, perché l’obiettivo di quasi tutti è appunto quello di raggiungere il confine e di proseguire per il Nord Europa. E a questo proposito io sottolineo che noi siamo molto preoccupati per la recente decisione dell’Europa di chiudere le proprie porte ai rifugiati afghani in un periodo in cui il numero delle vittime civili in Afghanistan ha raggiunto livelli altissimi. Dividere rifugiati e migranti alle frontiere sulla base della sola nazionalità, viola il diritto internazionale e nega alle persone il diritto di essere ascoltate e di essere prese in considerazione nelle loro istanze individuali.

D. – Tra l’altro, il problema è che l’Europa non riesce a dare una risposta unitaria a questa crisi: questo è un po’ il tema, anche, della chiusura dei confini... 

R. – Non riesce a darla ed è quella che, tra l’altro, noi invochiamo. Chiediamo che venga creato un sistema di asilo europeo, che vengano inoltre protette e accolte queste persone, assicurando loro anche una via di accesso legale e sicura, perché sappiamo bene che l’unica via di accesso, al momento, è quella di consegnarsi nelle mani dei trafficanti.








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