2016-02-25 08:15:00

Siria: da dopodomani tregua. Giunti i primi soccorsi Onu


Sempre maggiori i consensi nella comunità internazionale sul cessate il fuoco in Siria in vigore da sabato prossimo, raggiunto grazie all’accordo tra Stati Uniti e Russia. La tregua non impedirà di continuare la lotta contro i gruppi terroristici. Parere favorevole è giunto anche dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Sentiamo Giancarlo La Vella:

Un passo importante nell'alleviare le sofferenze del popolo siriano. Sono le parole con le quali il venezuelano Ramirez Carreno, presidente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha definito la tregua in Siria. Le armi cesseranno di sparare alla mezzanotte di sabato prossimo. L’auspicio delle Nazioni Unite è che l’interruzione delle ostilità possa consentire un accesso umanitario immediato, continuo e senza ostacoli alle popolazioni civili assediate e bisognose di soccorso. E ieri il primo carico di aiuti è stato paracadutato su Dayr az-Zor, città  orientale assediata dall’Is. Adesione alla tregua per due settimane è stata dichiarata dalle opposizioni al presidente Assad. Non cesseranno invece i raid russi e americani contro il sedicente Stato Islamico, Al Nusra e altri gruppi definiti terroristi dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Un momento importante, dunque, nel quadro dei tentativi di risolvere la crisi siriana, ma che lascia in piedi tutte le questioni sul futuro della Siria, prima tra tutte il ruolo che potrà avere il presidente Assad.








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