2016-02-25 07:50:00

Immigrazione, Austria: ridurre i flussi. Oggi vertice a Bruxelles


Europa ancora divisa sulla crisi dei migranti. Dopo la presa di posizione, ieri, di Austria e Paesi balcanici sulla necessità di ridurre i flussi, atteso oggi a Bruxelles il vertice dei ministri dell’Interno. Il commissario europeo Avramopoulos ed il ministro dell'Interno olandese Dijkhoff ribadiranno il loro richiamo "ad agire in uno spirito di solidarietà e responsabilità'".  Elvira Ragosta:

Per l’Austria ridurre il flusso migratorio verso l’Europa è una questione di sopravvivenza. Così il ministro dell’Interno austriaco, Johanna Milk Leitner, a margine della conferenza regionale organizzata ieri a Vienna sulla crisi dei migranti lungo la cosiddetta rotta balcanica. La Commissione chiede chiarimenti che Vienna promette di fornire a una coalizione informale (con i ministri di Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Grecia, Serbia e Macedonia) che precederà il vertice dei ministri dell’Interno di oggi a Bruxelles. Dallo scorso venerdì, l’Austria ha stabilito quote giornaliere d’ingresso per i migranti. Decisione che ha spinto i principali Paesi di transito a ridurre i passaggi, col risultato di bloccare in Grecia circa 12mila migranti.  Da Atene, il primo ministro, Alexis Tsipras, ha minacciato ieri di bloccare le decisioni dell'Unione Europea se non verranno rispettati gli accordi sulla redistribuzione dei rifugiati. Intanto nel Mar Egeo continuano i soccorsi delle imbarcazioni provenienti dalla Turchia e dirette in Grecia. La Guardia costiera italiana dislocata a Samo ha salvato ieri 112 migranti, tra cui molti minori. Si annuncia, dunque, difficile il Consiglio dei ministri dell’Interno dell’Unione di oggi. Accanto alla presa di posizione di Vienna e dei Paesi interessati alla rotta balcanica, il fronte europeo che si oppone ai flussi c’è la decisione annunciata del leader ungherese, Viktor Orban, di indire un referendum sulle quote Ue obbligatorie dei rifugiati.








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