2016-02-25 20:08:00

Avramopoulos: sui migranti presto risultati o sarà collasso


Controlli sistematici alle frontiere esterne dell'Ue su tutte le persone, comprese su quelle che già godono del diritto di libertà di movimento in base alle norme europee. Questa la misura prevista dal Consiglio dei ministri dell'Interno Ue, riuniti oggi a Bruxelles.  I particolari da Paola Simonetti:

Sul capitolo della gestione migranti, mentre infuria il dibattito internazionale, il Consiglio dei ministri dell'interno dell'Unione, cerca di mettere un punto sulla sicurezza stabilendo controlli sistematici alle frontiere esterne dell'Ue su tutte le persone, comprese quelle che già godono del diritto di libertà di movimento in base alle norme europee. Controlli che, spiega un comunicato, prevedranno un database contenente informazioni su documenti perduti o rubati. Un capitolo quello dei migranti, ribadisce il commissario europeo alla migrazioni Avramopoulos, sul quale l'Unione deve intervenire rapidamente, entro 10 giorni, per una riduzione significativa del flusso dalla Turchia "altrimenti si rischia il collasso di tutto il sistema". Il collasso, intanto, lo ha visto davvero la tendopoli di Calais, nel sud della Francia, dove sono ammassati migliaia di migranti. Il tribunale amministrativo di Lille, infatti, ha dato il via libera, dietro ordinanza della prefettura, all'espulsione progressiva degli immigrati. Il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha assicurato che a tutti i migranti della zona sud del campo verrà proposta un'alternativa tra container scaldati e centri d'accoglienza.  Secondo le associazioni di settore, sarebbero oltre 3.400 i migranti invitati a lasciare progressivamente la zona meridionale della tendopoli più grande di Francia. 








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