2016-02-22 15:59:00

Totti, passato, presente e futuro dirigente nella Roma


Il Giubileo degli sportivi a Milano

Si celebra a livello diocesano a Milano, nella Basilica di Sant'Ambrogio con il passaggio della Porta Santa e una veglia di preghiera, alla presenza di presidenti, dirigenti e allenatori delle società sportive e del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano.

"Non è automatico che lo sport sia uno strumento educativo e quindi che sia abitato dalla Misericordia", spiega don Samuele Marelli, direttore della FOM, la Fondazione Diocesana per gli Oratori milanesi. "Lo sport, però, ha delle potenzialità: a determinate condizioni può essere realmente uno strumento educativo attraverso il quale fare esperienza di misericordia per la propria vita. Noi vorremmo dire, vorremmo custodire queste condizioni a partire dalle quali lo sport davvero può essere strumento e veicolo di misericordia".

La Misericordia nello sport

"Inizia nell'avere cura dell'altro e quando parliamo di sport, sottolinea don Marelli, parliamo soprattutto di sport fatto da ragazzi, quindi negli oratori". In Lombardia abbiamo centinai di migliaia di ragazzi che praticano sport in oratori, quindi nel complesso ecclesiale". "La Misericordia inizia con un approccio allo sport che ne riconosca la validità in riferimento alla persona, perchè quando questa è al centro la vittoria è sempre assicurata". 

Totti, capitano della Roma

Nella vicenda Totti, afferma Carlo Nesti, giornalista e scrittore, "registro una dimenticanza generale. Forse perchè i monumenti di qualsiasi tipo siano, non hanno età". "Francesco è un uomo di 39 anni di età. E a 39 anni non si gioca più, salvo eccezioni. Quindi bisogna parlare prima di efficienza e poi di riconoscenza, che sono due valori completamenti distinti". "In questa stagione ricordo che 4 occhi, non solo 2, quelli di Garcia e Spalletti, hanno seguito gli allenamenti di Totti arrivando alla stessa conclusione. Francesco come giocatore è il passato della Roma, un passato meraviglioso e indimenticabile. Come dirigente è l'immediato futuro della Roma, se lui lo desidera adesso". "Tutto il resto mi pare secondario, come il fatto di trovare uno Spalletti troppo freddo e distante, di non aver voluto lavare i panni sporchi in famiglia, di aver cercato il megafono del TG1 per un lamento, legittimo umanamente ma non tecnicamente. Penso che affetto e riconoscenza si dimostrino con l'amore, con l'applauso, con l'accesso diretto nel libro della storia, ma non con la concessione forzata, quando non è utile per la squadra, di una maglia da titolare".   

Il rispetto della passione sportiva

Totti per la Roma ha rinunciato a molti successi esterni. E' una figura che per la Roma non è un semplice giocatore. "Certamente, risponde Nesti, ma al centro di tutto deve restare il bene della Roma". "Bisogna domandarsi per il bene della squadra se Totti è più utile come giocatore, senza dimenticare che ha circa quarantanni, oppure è più utile, con la sua esperienza, come dirigente. Questo è il punto. Non è in ballo una esclusione di Totti dalla storia della Roma. Totti resterà sempre nel passato, presente e futuro dei giallorossi. Si tratta di capire in quale ruolo, e può essere, a questo punto, quello di dirigente e non di calciatore". 

L'amore per la maglia

Bisogna rassegnarsi al fatto che si è in un certo modo, fisicamente, a 20, a 30, a 40 e 50 anni. Cambiamo continuamente. L'obiettivo del calcio è radunare in campo giocatori competitivi per arrivare a risultati. Ripeto, nessuno vuole emarginare o la storia o i sentimenti per quanto riguarda Totti. Si tratta di vedere realisticamente il problema". "Totti continuerà ad essere parte della storia della Roma perchè è già segnato il suo futuro, addirittura presente, un futuro da dirigente. Non c'è una separazione, per come invece è avvenuto per un'altra bandiera, Del Piero nella Juventus. C'è una continuità. Nessuno mette in discussione Francesco Totti". 

Campionati del mondo di calcio per disabili mentali in Giappone

Dal 23 al 29 febbraio 2016 si terranno in Giappone, ad Osaka, i Campionati mondiali di calcio per persone con disturbi mentali. Lo sport, e il calcio, in particolare, secondo gli psichiatri apporta benefici a quanti vivono questo disagio. Con noi, l'ex portiere della Lazio, Felice Pulici, al quale è stata affidata la selezione tecnica della Rappresentativa italiana in Giappone. (Intervista di Davide Capano).

 

 








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