Unioni civili: Renzi pronto a fiducia già martedì sera

Sulle unioni civili occorre tentare un accordo di governo con un emendamento su cui sono pronto a mettere la fiducia. Così questa mattina il premier segretario Matteo Renzi all’assemblea nazionale del Pd, che ha reso omaggio a Umberto Eco. Il servizio di Giampiero Guadagni:

L’assemblea del Pd ricorda i due ricercatori italiani: Valeria Solesin, morta negli attentati di Parigi di novembre; e Giulio Regeni, ucciso nelle settimane scorse al Cairo. Pretendiamo la verità, ha detto in proposito Renzi che al tempo stesso sottolineando l’importanza dell’amicizia con l’Egitto.  Dal premier poi riflettori accesi sulle riforme del suo governo e polemica aperta nei confronti dei predecessori a Palazzo Chigi, in particolare Monti. Ma il passaggio più atteso dell’intervento di Renzi riguardava la legge sulle unioni civili, che mercoledì torna all’esame del Senato. Il premier segretario  riconosce che la maggioranza a Palazzo Madama non ha i numeri per far passare il ddl Cirinnà così com’è. Renzi attacca il Movimento 5 Stelle e apre ad un accordo nella maggioranza  con il Nuovo centrodestra di Alfano, che insiste per lo stralcio della stepchild adoption. Renzi propone al suo partito di porre sul ddl la questione di fiducia. La decisione martedì sera. Ma l’ipotesi è già bocciata dalla sinistra interna e da Sel. Critica anche Forza Italia, contrattaccano i 5 Stelle, che confermano il sì al ddl Cirinnà ma intendono votarlo articolo per articolo.