2016-02-19 07:44:00

Brexit e migranti: i temi del Consiglio europeo a Bruxelles


L’eccezionale crisi migratoria in corso e la possibile uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea: questi gli argomenti sul tavolo della riunione del Consiglio europeo che si concluderà oggi a Bruxelles. Tensioni con l’Austria che vorrebbe limitare gli ingressi dei profughi nel Paese. Roberta Barbi:

I lavori riprenderanno questa mattina alle 11, quando si tornerà a parlare di Gran Bretagna, per rinegoziare la sua appartenenza all’Unione Europea. Quattro le condizioni richieste da Londra a Bruxelles: la prima riguarda il welfare, e in particolare gli assegni familiari per i cittadini Ue non britannici residenti nel Regno Unito; un meccanismo che garantisca gli interessi del Paese nelle future decisioni e nella gestione, da parte dell'Ue e dell'Eurozona, nel campo dell'Unione bancaria e del mercato unico finanziario attraverso l’esercizio di un potere quasi di veto; l’inserimento delle modifiche che confermino l’accordo nei Trattati Ue e l’esenzione della Gran Bretagna dalla parte del Trattato Ue che impegna tutti i suoi Stati membri a una "unione sempre più stretta". Cauto ottimismo sull’esito delle trattative, ma alla fine la decisione spetterà ai cittadini britannici – ricorda il presidente del Consiglio Tusk - che si esprimeranno in un prossimo referendum sulla permanenza o meno in Europa, voluto dal premier Cameron. Ma ad accendere il dibattito, ieri durante la cena in cui era prevista una prima discussione sul tema immigrazione, è stato l’annuncio dell’Austria che intende porre un limite agli ingressi dei profughi nei propri confini: “Una politica completamente incompatibile con gli obblighi del Paese secondo le norme europee e internazionali”, l’ha bollato la Commissione Ue. Un riferimento alla posizione unilaterale di Vienna potrebbe essere inserito nella bozza conclusiva del vertice. 








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