2016-02-17 14:08:00

Siria: 100 camion con aiuti umanitari verso le zone assediate


Cento camion di aiuti di vario genere oggi tenteranno di raggiungere cinque aree assediate della Siria. Il via libera di Damasco al passaggio dei convogli è arrivato ieri sera dopo colloqui tra l'inviato dell'Onu Staffan de Mistura e il ministro degli Esteri siriano Walid al-Muallim. Intanto proseguono i raid della Coalizione, 15 civili sono morti nella parte orientale del Paese. Mentre la Turchia dichiara di voler creare una zona cuscinetto lungo il confine con la Siria. Il servizio di Marco Guerra:

Secondo le Nazioni Unite, sono mezzo milione i siriani che vivono sotto l’assedio di una delle tante parti che si combattono nel caos della guerra civile. Questa popolazione attende con ansia l’arrivo dei camion con farina e altri generi alimentari che saranno distribuiti sotto il coordinamento della Mezzaluna Rossa. Cinque le zone individuate dall'Onu, ovvero Madaya, Zabadani e Mouadamiya al-Sham vicino a Damasco e verso i villaggi di al-Foua e Kefraya nella provincia di Idlib.  Inizialmente era previsto l’invio anche Deir Ezzor, nell'est del Paese ma non era chiaro come riuscire a passare attraverso il territorio controllato dall'Isis. La boccata di ossigeno sul fronte umanitario non ferma però i raid della Coalizione internazionale: colpito un panificio a  Shaddadi, nel est, almeno 15 le persone uccise. Intanto fa discutere la proposta della Turchia di creare una striscia di sicurezza di 10 km all'interno della Siria, libera dagli scontri.  Dal canto suo, la Russia respinge l'idea di creare una 'no-fly zone' avanzata dalla cancelliera tedesca Merkel. Infine, secondo indiscrezioni della Stampa araba, Mosca ha avvertito gli alleati che entro 30 giorni farà partire un’operazione militare su Raqqa.








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