“I principi hanno sempre un solo significato, anche nei tempi di tempesta”. Questa metafora è stata usata dal presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), il card. Reinhard Marx, aprendo i lavori dell’Assemblea plenaria primaverile dei vescovi tedeschi. L’assise - riferisce l'agenzia Sir - si svolge nell’antica abbazia cistercense di Schöntal nella diocesi di Rottenburg-Stoccarda, e i lavori si concluderanno giovedì 18 febbraio. Secondo il cardinale, pur se l’abbazia è un luogo remoto e isolato, “i problemi del tempo non sono lontani”.
Le sfide reali non sono i profughi, ma la guerra e la violenza
Riferendosi al tema dei rifugiati, centrale nei lavori, il card. Marx ha detto che
“coloro che entrano nel suolo europeo, devono essere trattati con umanità e hanno
diritto a giusti processi legislativi” e questo è un concetto “di base”, non travisabile.
I profughi e i rifugiati non sono il problema, perché le sfide reali sono la guerra
e la violenza.
Preoccupazione per la crescente polarizzazione nella società
La preoccupazione dei vescovi, ha evidenziato Marx nella sua prolusione, è la crescente
polarizzazione nella società. Altri temi dell’incontro sono le riflessioni sul Sinodo
per la famiglia, il processo di dialogo della Chiesa in Germania e la visita ad limina
apostolorum nel novembre dello scorso anno. All’ordine del giorno anche la grande
partecipazione tedesca alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù e la commemorazione
della riforma del 2017, oltre al prossimo Katholikentag a Lipsia nel maggio 2016.
(R.P.)
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