2016-02-16 14:00:00

Vescovi tedeschi: trattare i profughi con umanità


“I principi hanno sempre un solo significato, anche nei tempi di tempesta”. Questa metafora è stata usata dal presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), il card. Reinhard Marx, aprendo i lavori dell’Assemblea plenaria primaverile dei vescovi tedeschi. L’assise - riferisce l'agenzia Sir - si svolge nell’antica abbazia cistercense di Schöntal nella diocesi di Rottenburg-Stoccarda, e i lavori si concluderanno giovedì 18 febbraio. Secondo il cardinale, pur se l’abbazia è un luogo remoto e isolato, “i problemi del tempo non sono lontani”. 

Le sfide reali non sono i profughi, ma la guerra e la violenza
Riferendosi al tema dei rifugiati, centrale nei lavori, il card. Marx ha detto che “coloro che entrano nel suolo europeo, devono essere trattati con umanità e hanno diritto a giusti processi legislativi” e questo è un concetto “di base”, non travisabile. I profughi e i rifugiati non sono il problema, perché le sfide reali sono la guerra e la violenza. 

Preoccupazione per la crescente polarizzazione nella società
​La preoccupazione dei vescovi, ha evidenziato Marx nella sua prolusione, è la crescente polarizzazione nella società. Altri temi dell’incontro sono le riflessioni sul Sinodo per la famiglia, il processo di dialogo della Chiesa in Germania e la visita ad limina apostolorum nel novembre dello scorso anno. All’ordine del giorno anche la grande partecipazione tedesca alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù e la commemorazione della riforma del 2017, oltre al prossimo Katholikentag a Lipsia nel maggio 2016. (R.P.)








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