2016-02-16 14:15:00

Sanità e corruzione: 21 arresti in Lombardia


Una vasta operazione di servizio ha visto impegnati i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano a dare esecuzione a una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 21 persone a vario titolo ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbata libertà degli incanti e riciclaggio. 

Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti episodi corruttivi nei confronti di 10 soggetti investiti di funzioni pubbliche, condizionamenti nell'aggiudicazione e nello svolgimento di appalti indetti da Aziende Ospedaliere della Lombardia, nonché analoghe ingerenze nelle procedure di contrattazione con importanti strutture sanitarie private accreditate con il Sistema Sanitario Nazionale. 

L'indagine "Smile" ha consentito di ricostruire come un gruppo imprenditoriale abbia turbato in proprio favore l'aggiudicazione di una serie di appalti pubblici - banditi da diverse Aziende Ospedaliere per la gestione, in outsourcing, di servizi odontoiatrici - corrompendo i funzionari preposti alla gestione delle gare. 

Fonti di agenzie riportano che nell'ambito dell'operazione "smile" per irregolarità in appalti odontoiatrici in aziende ospedaliere lombarde, sarebbe stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare anche il consigliere regionale della Lega Nord, Fabio Rizzi, presidente della commissione Sanità ed estensore della recente riforma del sistema sociosanitario lombardo. L'accusa sarebbe di associazione per delinquere, perquisizioni sono in corso nel domicilio di Rizzi e negli uffici al Consiglio regionale.








All the contents on this site are copyrighted ©.