2016-02-08 14:00:00

Messico: non si denunciano scomparse per paura dei criminali


"I casi di sequestro sono tanti. Prima si parlava di 50 ma, dopo un sondaggio più accurato, è emerso che sono almeno 400 quelli scomparsi: Ma la maggior parte delle loro famiglie non hanno denunciato per la paura", ha detto il padre di uno dei ragazzi scomparsi, vittime del narcotraffico e del crimine organizzato, presente venerdì alla celebrazione di Tierra Blanca. I parenti delle vittime dei ragazzi scomparsi si sono riuniti presso la parrocchia Virgen del Carmen per poi partecipare alla Messa celebrata dal vescovo di Veracruz, mons. Luis Felipe Gallardo Martín del Campo. Il vescovo ha invitato alla preghiera e ha chiesto che i rapiti siano liberati e restituiti alle famiglie. La Chiesa è diventata l'unico punto di riferimento per molte famiglie in cerca di fiducia e speranza.

Narcotraffico e crimine organizzato entrati senza controllo nella società
Mons. Gallardo Martín del Campo ha voluto leggere la lista delle 23 persone scomparse a Tierra Blanca solo nelle ultime settimane. "Tempo fa si sapeva che la banda armata dei Guerriglieri di Sierra Guerrero arruolava gente con la forza. Adesso con il narcotraffico e il crimine organizzato entrati nella nostra società, non c'è controllo di nulla, il sistema di giustizia è distrutto, c'è violenza ovunque. E le autorità adesso non sanno come fermare il problema", ha segnalato il vescovo. 

Anche la Chiesa vittima dei rapimenti
“Neanche la Chiesa è esente da questa violenza” ha continuato il vescovo. “Abbiamo avuto più di 5 casi di sequestri: i sacerdoti rapiti e poi rilasciati in mezzo ai campi, solo per rubare le loro auto. Due seminaristi sono stati rapiti ma fortunatamente ritrovati: le nostre parrocchie fanno quotidianamente i conti con rapine ed estorsioni”. (C.E.)








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