2016-02-05 08:05:00

Ue: crescita Eurozona a rischio, inflazione dimezzata


La ripresa economica affronterà più difficoltà del previsto in tutta l'eurozona. Il Pil per il 2016 e' rivisto al ribasso all'1,7% rispetto all'1,8% calcolato a novembre, accanto ad un tasso di disoccupazione che scende con più lentezza. Lo ha rivelato  il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari, Moscovici, da Bruxelles, mentre il Fmi auspica che la Grecia proceda sul cammino delle riforme a lungo termine. Il servizio di Paola Simonetti: 

Ripresa lenta in Europa, pià del previsto secondo Bruxelles, che pone fra i venti contrari anche il capitolo del rallentamento delle economie emergenti. Il commissario degli Affari Economici e Finanziari, Moscovici, traccia il quadro della situazione dell'eurozona,con previsioni di crescita peggiori del previsto: il Pil dell'eurozona per il 2016 è rivisto al ribasso all'1,7% rispetto all'1,8%, per riprendersi nel 2017 con l' 1,9. Previsto un ribasso più lento del tasso di disoccupazione rispetto allo scorso anno con il 10,5% nel 2016, dall'11% del 2015, un calo dei senza lavoro che, sottolinea Bruxelles, dovrebbe essere piu' pronunciato in quei Paesi dove sono state attuate riforme del mercato del lavoro. Non rosea la situazione italiana con un deficit che scendera' solo marginalmente nel 2016, quando e' previsto al 2,5% del Pil. A preoccupare nel frattempo il Fondo monetario internazionale è la situazione della Grecia, che secondo la Lagarde dovrebbe andare avanti con una riforma delle pensioni che renda il sistema sostenibile nel medio e lungo periodo, ma soprattutto ristrutturare significativamente il debito. 








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