2016-02-05 19:08:00

Regeni: due arresti in Egitto per omicidio. Polizia: atto criminale


Due arresti in Egitto nelle indagini sulla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano scomparso il 25 gennaio e trovato senza vita mercoledì scorso alla periferia del Cairo. Domani alle 13.00 è previsto l’arrivo della salma all'aeroporto di Roma-Fiumicino. Il servizio di Giada Aquilino:

Due persone arrestate perché sospettate dell’omicidio del giovane ricercatore universitario Giulio Regeni. Non ci sarebbero riferimenti “terroristici o politici” ma “si tratterebbe di un atto criminale”, ha fatto sapere la polizia egiziana, proprio mentre al Cairo sono arrivati gli investigatori italiani per seguire le indagini. Stamani, nella chiesa dell'ospedale italiano "Umberto I" della capitale egiziana, si è svolto un incontro di preghiera in memoria di Giulio, alla presenza dei genitori e degli amici. La salma sarà trasferita a Roma domani: all'Istituto di medicina legale dell’Università La Sapienza verrà eseguita una nuova autopsia, disposta dalla procura che indaga per omicidio volontario, dopo che sul corpo sono state rinvenute bruciature di sigaretta, ferite da coltello, contusioni. Avviata una rogatoria internazionale per ottenere la trasmissione degli atti da parte delle autorità egiziane che - al premier Renzi, al ministro dell’Interno Alfano e a quello degli Esteri Gentiloni - hanno assicurato piena collaborazione.








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