2016-02-02 14:28:00

I santi cappuccini a Roma, modello per tutti i cristiani


 

Gioia e orgoglio

"La decisione di Papa Francesco di far giungere a Roma le reliquie di san Pio da Pietrelcina e san Leopoldo Mandić è motivo di grande gioia e di grande orgoglio per i religiosi di san Giovanni Rotondo". A raccontarlo è Stefano Campanella, direttore responsabile di Tele Radio Padre Pio e Padre Pio Tv, in questi giorni a Roma per le celebrazioni legate alla traslazione temporanea delle reliquie dei due santi cappuccini. Campanella ha appena pubblicato il volume "La Misericordia in Padre Pio" dedicato anche alle opere sociali e alle opere di misericordia personale del Santo.

Un modello non solo per i sacerdoti

"Si tratta - spiega - di due frati cappuccini che il Pontefice propone come modello non solo ai sacerdoti, che dispensano la misericordia divina attraverso il sacramento della riconciliazione, ma a tutti i cristiani. Se è vero, infatti, che i presbiteri sono in prima linea nell'essere 'icona della misericordia di Dio', ogni cristiano nella sequela di Cristo, deve sforzarsi di divenire a sua volta il volto umano della misericordia divina".

Una traslazione inedita

Campanella si sofferma sulle difficoltà che comporta l'inedita traslazione delle spoglie mortali di san Pio che per la prima volta nella storia lasciano s. Giovanni Rotondo. "E' stato complicato prendere tutte le misure di sicurezza che competono alle forze dell'ordine. Ma anche quelle misure che debbono garantire che il trasporto non danneggi il corpo del Santo. E' vero che lo stesso ha subito un trattamento conservativo nel 2008, subito dopo l'esumazione e la ricogniozione canonica, ma è pur sempre un corpo fragile. Si è cercata infatti la modalità migliore per poterlo trasportare riducendo al minimo i rischi e contiamo, con l'aiuto di Dio, che il tutto avvenga in modo tranquillo sotto ogni punto di vista".

Dal 5 al 10 febbraio in S. Pietro 

Ma dove e quando i pellegrini che sono a Roma potranno pregare accanto alle reliquie di San Pio e san Leopoldo Mandić? "Dal pomeriggio del 3 febbraio, orientativamente alle 15, le reliquie dei Santi saranno insieme nella Basilica di S. Lorenzo fuori le mura, chiesa, non a caso, amministrata proprio dai cappuccini. Lì saranno esposte alla pubblica venerazione fino alla sera del 4 febbraio, quando verrano trasportate privatamente nella Chiesa di San Salvatore in Lauro. Da lì, alle 16 del 5 febbraio, comincerà una processione che porterà le due urne verso la Basilica Vaticana. In Basilica saranno esposte dalla mattina del 6 febbraio fino al 10. Va ricordato però che mercoledì 10 la Basilica sarà interdetta ai pellegrini, perché la mattina ci sarà l'udienza del Santo Padre e il pomeriggio si svolgerà la messa del mercoledì delle ceneri, durante la quale Papa Francesco, davanti alle urne dei due santi, conferirà il mandato ai Missionari della Misericordia. Quindi, in Basilica Vaticana, le reliquie dei due Santi, saranno 'venerabili' dal pomeriggio del 5 alla sera del 9 febbraio". 

Una decisione improvvisa

"La decisione del Papa è arrivata in modo improvviso e inaspettato", racconta ancora Stefano Campanella". "Nei suoi discorsi, infatti, il Pontefice non aveva mai citato San Pio". "Eppure, come ha scritto l'arcivescovo Fisichella, la presenza in Vaticano delle reliquie del Santo nasce da un 'vivo desiderio' del Papa". "Si è scoperto poi che in passato, quando Bergoglio era arcivescovo di Buenos Aires, aveva voluto che una delegazione dei gruppi di preghiera di Padre Pio animasse una missione popolare nella sua arcidiocesi".








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