Ennesimo naufragio nel Mar Egeo: 39 morti, tra cui 5 bambini

Nuova tragedia dell’immigrazione. E’ ancora provvisorio il bilancio delle vittime del naufragio avvenuto ieri nel Mar Egeo. Secondo le autorità turche i morti sono almeno 39, tra cui 5 bambini. Ma non è ancora chiaro quanti fossero i migranti a bordo dell’imbarcazione. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Ancora una tragedia dell’immigrazione avvenuta nel mese, gennaio, con il più alto numero di morti dalla scorsa estate. Tra le cause di questi drammi, sempre più frequenti, imperversano le condizioni del tempo, il peggioramento della crisi in Siria e, secondo diversi osservatori, anche l’idea che le porte dell’Europa si stiano chiudendo. Vengono inoltre utilizzate, sempre più spesso, barche non idonee e a condurle, in molti casi, sono i migranti stessi costretti dai trafficanti di uomini. Ed era fatiscente anche l’imbarcazione che si è capovolta nel Mar Egeo dopo aver urtato una roccia. A bordo c’erano migranti di varie nazionalità e diversi bambini. Sono proprio i più piccoli quelli più esposti a rischi, non solo legati alla traversata in mare. Un dramma nel dramma è in particolare quello dei minori non accompagnati: l'Europol ha reso noto che sono almeno 10.000 quelli scomparsi dopo il loro arrivo in Europa. Un nuovo allarme giunge infine dalla Francia: il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, ha dichiarato che miliziani del sedicente Stato islamico possono nascondersi tra i migranti e rappresentano un “grande rischio” per l'Europa.