2016-01-30 08:22:00

Siria: l'opposizione ad Assad invia una delegazione a Ginevra


In corso a Ginevra da ieri i colloqui sulla Siria mediati dalle Nazioni Unite, ma uno sviluppo importante è atteso nelle prossime ore: il rappresentante Onu Staffan De Mistura ha infatti annunciato che una delle principali formazione d’opposizione ha accettato di inviare una delegazione in Svizzera, per affrontare alcuni punti specifici. Sul terreno, però, la situazione resta critica. Il servizio è di Davide Maggiore

Potrebbero essere a Ginevra domenica i rappresentanti della Suprema coalizione per il negoziato, che riunisce i gruppi d’opposizione vicini all’Arabia saudita: una decisione definita  “importante” dal segretario di Stato di Washington, John Kerry. La delegazione degli oppositori, tuttavia, ha precisato che non sarà in Svizzera per discussioni politiche, ma solo per “verificare la serietà” del governo sul rispetto degli impegni umanitari assunti di recente. La situazione sul terreno resta infatti drammatica e a subirne le conseguenze sono anche molti bambini, come testimonia padre Elias Janji, della Chiesa Armeno Cattolica di Aleppo, al microfono di Natalia La Terza:

"I bambini hanno bisogno di vivere, anzi di sopravvivere. Noi vorremmo avere una società non perfetta, ma una società nella quale possa crescere un uomo. Dobbiamo dare a questi bambini lezioni scolastiche, perché la maggior parte delle scuole sono distrutte, e un aiuto psicologico per vivere la pace e la non violenza".

Da Madaya, nei pressi di Damasco arriva invece l’allarme di Medici senza Frontiere: questo mese, anche dopo l’arrivo dei convogli di aiuti, nella città almeno 16 persone sono morte di fame. 








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