Siria, anche l'opposizione ai colloqui di pace a Ginevra

Continuano a Ginevra i colloqui di pace per la Siria mediati dall’Onu. In Svizzera è arrivata anche la delegazione dell’opposizione al regime di Assad e domani incontrerà l’inviato Onu Staffan de Mistura. Si aggrava, intanto, la situazione sul terreno, a Madaya altre 16 persone sono morte per malnutrizione. Eugenio Murrali:

In Siria si continua a morire. Medici Senza Frontiere ha denunciato la grave crisi umanitaria di Madaya, assediata dal regime di Damasco. E proprio la fine dell’assedio della città, in cui sono intrappolati 42 mila civili, è una delle condizioni poste dall’opposizione per partecipare attivamente ai colloqui di Ginevra. Ieri l’inviato Staffan de Mistura ha invece incontrato la delegazione del regime siriano. Dura poi la posizione dei curdi guidati da Saleh Muslim Muhammad, co-presidente del partito dell'Unione democratica, il cui braccio armato, le Unità di Protezione Popolare, è impegnato contro lo Stato Islamico. La delegazione curda ha deciso di andare via perché non avrebbe ricevuto alcun invito ufficiale da parte di de Mistura. Continuano gli scambi telefonici tra il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov che hanno affermato di voler valutare i progressi dei colloqui di pace durante la prossima riunione del Gruppo internazionale di sostegno alla Siria, l’11 febbraio a Monaco di Baviera.