2016-01-27 18:30:00

Mosca vuole anche i curdi ai colloqui a Ginevra sulla Siria


 

 

All’incontro sulla Siria in programma tra due giorni dovrebbe partecipare anche la rappresentanza dei curdi. E’ la posizione ribadita dalla Russia, mentre sta volando a Mosca il vice ministro degli Esteri iraniano proprio per consultazioni prima dell'inizio dei negoziati. Il servizio di Fausta Speranza

Più che concreto il messaggio di Mosca: il partito dei curdi siriani Unione democratica può ancora ricevere l'invito. Sappiamo di una telefonata tra il ministro degli Esteri russo, Lavrov, e l’omologo francese, Fabius. Ma il comunicato ufficiale parla di non definiti dettagli da stabilire. L’appuntamento voluto per far dialogare regime siriano e opposizione, a quasi 5 anni dallo scoppio del conflitto, è a Ginevra, il 29 gennaio. Gran parte delle difficoltà, di dare il via a un incontro deciso in base agli accordi raggiunti a New York il 18 dicembre, è stata proprio individuare i gruppi di opposizione. Intanto c’è  da riferire degli ultimi aggiornamenti sul terreno. Sembra che le forze governative siriane, sostenute dalle milizie lealiste, si siano impossessate nelle ultime ore di una localita' a sud-est di Damasco e stiano accerchiando due sobborghi roccaforti della rivolta anti-regime, Daraya e Muaddamiya. Si teme che questi ultimi possano subire lo stesso destino toccato a Zabadani, la citta' vecchia di Homs, Waar e Madaya, localita' per piu' di un anno sotto assedio con le decine di migliaia di civili intrappolati, senza cibo e medicinali.  








All the contents on this site are copyrighted ©.