2016-01-27 18:42:00

Al Senato respinta la sfiducia al ministro Boschi


E' stata respinta al Senato la mozione di sfiducia al ministro Boschi presentata dalle opposizioni sul caso di Banca Etruria. Renzi, in merito alla riforma delle popolari ha detto che il governo è orgoglioso per un provvedimento che andava fatto da 25 anni. Poi ha ribadito: “Non c'è alcun conflitto di interessi in questa vicenda ma solo il tentativo di aver salvato un milione di correntisti, settemila stipendi”. Giampiero Guadagni;

Il conflitto d'interesse non esiste. Matteo Renzi interviene in Senato difendendo il governo e in particolare il ministro Boschi dalle accuse di Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle. Accuse infime e meschine, afferma il premier che sottolinea: abbiamo commissariato Banca Etruria senza guardare chi sedeva nel cda. Chi sbaglia paga, ma lo decidono i giudici e non un blog, dice Renzi con riferimento, appunto, alla vicenda che ha coinvolto il padre della Boschi. Intanto, sempre a proposito di banche il ministro dell'economia Padoan, nel question time alla Camera, ha sottolineato: banche più forti, più grandi  e più trasparenti gestiranno meglio il credito deteriorato. I conti italiani, assicura Padoan, sono sotto controllo.

Ma la questione banche pesa sul futuro della legislatura. Dice Renzi: chiedere la sfiducia su questo tema - e non su atti più importanti come legge elettorale, lavoro e tasse - è una scelta politica delle opposizioni. Il governo, ribadisce Renzi, è orgoglioso della riforma delle Popolari, che se fosse stata fatta  negli anni '90  avrebbe evitato la contiguità tra banche e politica. E rivolto a Forza Italia il premier dice: siete divisi e siete sempre meno. E oggi gli ex azzurri di verdini, che formano il gruppo Ala, pur facendo parte dell'opposizione non votano la sfiducia al governo Renzi. Una decisione che provoca la dura reazione della minoranza dem, che teme la fine del Pd con l'ingresso di fatto di Verdini nella maggioranza. 








All the contents on this site are copyrighted ©.