2016-01-26 15:03:00

Schengen, muri e Ue


Dopo i dialoghi bilaterali e la messa in discussione del trattato di Schengen sulla libera circolazione all'interno dei Paesi dell'Ue, emerge chiaro il segnale di una mancanza di visione comune dei 28 Paesi dell'Unione e soprattutto che "il vero problema - come afferma Antonio Varsori, storico dell'integrazione europea presso l'Università di Padova -  è la mancanza di figure leader, di personalità che siano realmente riconosciute come valide non soltanto dalla propria opinione pubblica nazionale, ma anche da quelle degli altri Paesi. Da qui - aggiunge Varsori - il rischio della formazione di veri e propri 'blocchi contrapposti' come l' Europa del Nord contro quella meridionale, oppure l' Europa più protesa verso i problemi del Mediterraneo contro quella protesa invece verso l' Est. Spaccature - conclude lo storico - potenzialmente insanabili".

Intanto, nel cuore dell' Europa, si moltiplicano le contraddizioni. Quei Paesi che durante la Guerra Fredda tanto desideravano e sognavano di appartenere ad un' Europa libera e unita, erigono muri e filo spianto per difendere la propria identità. Ne abbiamo parlato con Stefano Lusa, giornalista di Radio Capodistria ed esperto di Balcani per Osservatorio Balcani e Caucaso.








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