2016-01-25 20:07:00

Nutrire la speranza in Mali


Il Mali è uno dei Paesi dell’Africa in cui l’emergenza malnutrizione infantile è più alta. Qui 1 bambino su 6 soffre di malnutrizione acuta e la mancanza di cibo è causa di malnutrizione per il 38% dei bambini. Se non viene debellata entro i primi due anni di età, la malnutrizione acuta provoca danni irreparabili allo sviluppo psico-fisico. Inoltre, indebolendo il sistema immunitario del bambino, lo rende vulnerabile a malattie alle quali ha poche possibilità di sopravvivere.

Ed è proprio con l’obiettivo di continuare a combattere la malnutrizione in Mali e dare speranza a 7.000 bambini tra i 6 mesi e i 5 anni che nasce la campagna #lasuasperanza di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale, lanciata da COOPI-Cooperazione Internazionale lo scorso 17 gennaio e attiva fino al 7 febbraio 2016.

Dal 2013 ad oggi COOPI, organizzazione  umanitaria fondata da padre Vincenzo Barbieri nel 1965, ha salvato la vita a circa 15.000 bambini del Distretto di Segou in Mali, contribuendo a ridurre il tasso di malnutrizione dal 3,8% al 1,2%. Col ricavato dalla campagna l’ong intende finanziare nelle 31 aree sanitarie del Distretto cure mediche tempestive e attività di prevenzione e sensibilizzazione, in modo da ridurre ulteriormente le patologie e la mortalità legate alla malnutrizione.

Ne parlano ai nostri microfoni Claudio Ceravolo, medico e presidente di COOPI, Cooperazione Internazionale  e Massimo Salvadori, che per COOPI è responsabile dei programmi in Mali, Sierra Leone e Nigeria.

 








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