2016-01-25 18:29:00

Alfano: no minacce specifiche dell'Isis all'Italia


L'Europa ancora nel mirino del sedicente Stato Islamico. La denuncia arriva dall'Europol, l'agenzia per la lotta al crimine dell'Unione Europea. Per il ministro dell'Interno Alfano però non ci sono specifiche minacce per l'Italia. “Tutti devono fare la loro parte contro il terrorismo senza ambiguità”: è quanto ribadito dal presidente Mattarella e da quello iraniano Rohani nell'incontro di oggi a Roma. Ce ne parla Benedetta Capelli:

 

Attentati su larga scala in tutta Europa. L'allarme dell'Europol, a margine del Consiglio dei ministri degli Interni dell'Ue ad Amsterdam, arriva dopo la diffusione di un nuovo video del sedicente Stato Islamico con le minacce nei confronti di Francia e Inghilterra. Nel rapporto dell'agenzia europea si apprende inoltre che il 20% degli affiliati alla rete del terrore presenta una diagnosi di patologia psichiatrica e che l'80% ha precedenti penali. Campi di addestramento sarebbero poi presenti in alcuni Paesi europei e soprattutto nei Balcani.

Era diretto in Siria, secondo la polizia, Mehdi Hamil, 25 anni, marocchino residente in provincia di Cosenza, arrestato stamani per terrorismo. Ad incastrarlo le sue frequentazioni di siti internet legati all'Is. Per il ministro dell'interno Alfano il fermo dimostra che le nuove norme stanno funzionando, a rassicurare anche gli esperti italiani del crimine per i quali non esiste alcuna minaccia specifica per il Paese. Il terrorismo è stato al centro dell'incontro di oggi al Quirinale tra il presidente Mattarella e quello iraniano Rohani. Entrambi hanno concordato sulla necessità di una maggiore coesione internazionale per combattere il terrorismo senza ambiguità .








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