2016-01-24 10:33:00

Medio Oriente. Morto 17.enne palestinese a Gerusalemme Est


Un adolescente palestinese di 17 anni, identificato come Nabil Halabiya, è morto questa mattina all’alba nel villaggio di Abu Dis, nei pressi di Gerusalemme Est, mentre stava trasportando un ordigno esplosivo. Il fatto è avvenuto vicino a un posto di polizia israeliana, ma non si sa se la bomba fosse destinata a questo obiettivo, né si conoscono le cause della deflagrazione. Attivisti palestinesi hanno dichiarato tre giorni di lutto nazionale, all’indomani di un’altra giovanissima morte, quella di una ragazzina palestinese di 13 anni uccisa dagli spari di una guardia israeliana in un insediamento in Cisgiordania.

Arrestati due membri di Hamas
I media israeliani riferiscono che la polizia ha arrestato la notte scorsa a Hebron, in Cisgiordania, due membri di Hamas, uno dei quali sarebbe l’ex ministro e attuale membro del parlamento palestinese, Issa al-Jabari.

Abu Mazen (Anp): pronti alle trattative
I palestinesi sono pronti a tornare al tavolo dei negoziati “se verrà interrotta la costruzione delle colonie da parte di Israele e se Tel Aviv libererà la quarta tranche di prigionieri”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, ribadendo la propria opposizione all’estremismo in tutte le sue forme e la necessità di formare “un governo di unità nazionale che includa Hamas”. Infine, il leader dell’Anp ha anche dichiarato che gli accordi si fermeranno se Israele rifiuterà la soluzione di uno Stato palestinese indipendente con capitale Gerusalemme Est. (R.B.)








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