2016-01-20 16:58:00

Terremoto Molise: "La tragedia di S. Giuliano ha insegnato"


"La nevicata degli ultimi giorni non pregiudicherebbe allo stato attuale gli eventuali soccorsi che dovessero rendersi necessari nei territori interessati dalle scosse sismiche". Così il Comandante dei Vigili del Fuoco di Campobasso, Felice Di Pardo. Marco Maio, Sindaco di Baranello, il Comune epicentro del terremoto avvenuto la sera di venerdì scorso, dichiara che la situazione sta volgendo alla normalità, visto che lo sciame sta diminuendo in frequenza ed intensità. "Permane però la legittima paura tra gli abitanti", precisa e, sul fronte edilizia scolastica spiega: "Noi abbiamo due plessi scolastici all’avanguardia per la tecnica antisismica usata nel costruirli. Abbiamo investito molto in questo ambito, la vicenda tragica di S. Giuliano di Puglia ha purtroppo insegnato". 

Sono state registrate richieste particolari alla Caritas in questi giorni? "Le richieste di aiuto sono sempre le stesse e sempre forti", risponde Don Franco D'Onofrio, direttore della Caritas di Campobasso. "I problemi riguardano la questione abitativa e del lavoro. Si cerca di mettere in atto ciò che il Vangelo ci invita a fare ma spesso dobbiamo rassegnarci ad ascoltare le situazioni di disagio, condividendo le storie di difficoltà senza però poter dare delle risposte risolutive. Cerchiamo di non dare solo il pane per lo stomaco, ma un pane che riempia anche l’intelligenza e il cuore. Storie di misericordia in questa fragilità della nostra terra ce ne sono, tuttavia: una signora anziana che non ce la fa con la pensione, e che viene sempre da noi, non aveva mai visto il mare in vita sua. Con il gruppo di volontari della nostra mensa ha potuto passare una settimana al mare d’estate, a loro spese. I poveri non hanno bisogno solo di mangiare ma di aprire gli occhi sull’arte, sulla bellezza. Come è accaduto a Natale, quando le tantissime persone che hanno acquistato il biglietto per un concerto di beneficenza a favore della Casa degli Angeli della città (la mensa diocesana inaugurata dal Papa nella sua visita pastorale di due anni fa) non lo hanno fatto solo per se stessi ma anche per le persone del dormitorio della diocesi. Sperimentiamo dunque la solidarietà". E conclude con la denuncia di un annoso problema: "A noi non spaventa la neve. E' l’impoverimento progressivo delle aree interne che ci preoccupa, i piccoli centri stanno morendo. Non ci spaventa il brutto tempo, bisogna attuare politiche sociale e d’investimento sul lavoro montano per tutto l’anno".








All the contents on this site are copyrighted ©.