2016-01-19 06:56:00

E' polemica aperta tra Bruxelles e Roma


Dopo i diversi contrasti degli ultimi tempi, è polemica aperta tra Italia e Bruxelles. Il capo della Commissione Europea, Juncker, lamenta l’assenza di interlocutori italiani adeguati su alcuni dossier e il responsabile della Farnesina, Gentiloni, risponde che a Roma c’è “un governo nel pieno dei suoi poteri”. Il servizio di Fausta Speranza

Botta e risposta polemico da interpretare: si capisce che in discussione ci  sono responsabilità politiche trasferite e ridimensionate. Ma dietro c’è dell’altro. C’è la presa di posizione molto critica dell’Italia di Renzi di fronte alla linea che appare troppo filo-Germania e ancora orientata sulle misure di austerità della Commissione europea del lussemburghese Juncker. Questione chiave di questi giorni, il no di Roma ai tre miliardi promessi dall’Ue alla Turchia di Erdogan per convincerlo a frenare il maxi-esodo di rifugiati siriani e iracheni diretti principalmente in Germania. Il ministro dell’Economia Padoan ricorda che non si vedono applicati ancora gli impegni europei sul ricollocamento dei rifugiati, che aspetta l’Italia dopo il momento di maxi esodo concentrato nel Mediterraneo. Padoan chiede di reperire l’intero importo dal bilancio comunitario e di verificare preventivamente come Ankara intende spendere i finanziamenti. Resta un elemento da valutare: l’Alto rappresentante della politica estera Ue Federica Mogherini, ha anche l’incarico di vicepresidente della Commissione europea: potrebbe favorire i rapporti tra Bruxelles e il suo governo nazionale.

 

 

 








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